La gente del Fvg deve essere messa in condizione di autodeterminarsi anche a livello europeo
Zullo (M5S): “Come nel 1976, la gente del Fvg deve essere messa in condizione di autodeterminarsi anche a livello europeo”
A PnBox incontro sul terremoto con il Movimento 5 Stelle
COMUNICATO STAMPA
«Così come dopo il sisma del 1976 la gente del Friuli Venezia Giulia, autogestendosi, ha ricostruito la propria terra e riorganizzato la propria vita, così ora deve essere messa nella condizione di autodeterminarsi in maniera autonoma in ambito europeo, lasciando libertà di iniziativa senza condizionamenti. Servono, insomma, nuove formule e nuovi spazi per l’Autonomia». Lo ha detto Marco Zullo, candidato del Movimento 5 Stelle Fvg alle prossime elezioni europee nel corso della serata «Dalla ricostruzione del Friuli alla ricostruzione dell’Europa», ospitata da PnBox a Pordenone nell’ambito dell’#OraBastaTour Fvg.
«Allora la nostra regione diede testimonianza di forza di volontà, abnegazione e dignità, superando l’immobilismo e gli annunci di una certa politica – ha spiegato Zullo – e diventando modello per la gestione delle emergenze: tra le ferite della nostra terra è di fatto germogliata la Protezione civile e da qui deve partire una nuova consapevolezza dell’Europa, guidata dai cittadini che lottano ogni giorno per conservare il posto di lavoro e che onestamente portano a casa il salario, e non più da professionisti della politica e dalle lobby delle banche». Secondo il candidato del M5S, «l’Unione europea deve mettersi al servizio dei cittadini, ascoltando quelle che sono effettivamente le priorità. L’Europa – ha proseguito Zullo – deve tornare a essere quella comunità che era agli albori dell’avventura della Ce. E’ necessario sconfiggere la corruzione e tornare a promuovere la legalità e operare per sburocratizzare il sistema Italia, con l’obiettivo di utilizzare al meglio tanto le risorse interne che quelle provenienti da fondi europei, al fine di contribuire al rilancio dell’economia».
La serata è stata introdotta dall’intervento del direttore di TelePordenone, Gigi Di Meo, che ha ricordato la dignità e la determinazione della gente friulana nel difficile percorso verso la ricostruzione del post-terremoto del 1976. Sul palco anche i candidati sindaci del Movimento nei comuni di Fontanafredda, Porcia, Sacile e Roveredo in Piano, rispettivamente Giulia Fiorillo, Fabio Veronese, Gianfranco Zuzzi e Fabio Tamai, che hanno avuto modo di presentarsi alla folta platea intervenuta a PnBox.