Non ci sono parole, dove andremo a finire? La ricerca invece di impegnarsi nella drastica riduzione dei gas inquinanti cosa fa? Preferisce dimostrarne la non pericolosità utilizzando delle cavie umane.

 
Sono davvero sconcertato dalla notizia riportata dagli organi di stampa -Sueddeutsche Zeitung e Stuttgarter Zeitung che rivelano nuovi particolari in cui sarebbero coinvolte Vw, Daimler e Bmw- secondo cui, la Società di Ricerca europea per l’Ambiente e la Salute nei Trasporti, fondata dai 3 colossi dell’auto, ha promosso “un breve studio di inalazione con ossido d’azoto su persone sane“.
 
È sconvolgente che si sia arrivati a far inalare a 25 persone diossido di azoto (NO2), la forma più tossica di ossido di azoto e comunemente riscontrata negli scarichi diesel, per tre ore al giorno per quattro settimane consecutive. Dunque dopo le scimmie, le cavie diventano umane.
 
Fondamentale è fare chiarezza. Qual è il reale scopo di questi test? Chi li ha commissionati dovrà rispondere a questa domanda e se ne dovrà assumere completamente la responsabilità. Queste pratiche vanno assolutamente condannate. Dieselgate: non ad esperimenti umani