Ogni volta che varco l’ingresso di Italia 5 Stelle ho la stessa sensazione di quando entro a casa mia: sto bene. Incontrare la gente che solitamente mi scrive e che magari non ho mai visto prima è un’occasione unica in cui rafforziamo le nostre relazioni. Rivedere molti amici e colleghi portavoce è altrettanto piacevole. Il clima di festa, i cittadini che senza alcuna protesta aspettano il loro turno per entrare nella grande piazza in cui tutti possono parlare con tutti, sono l’icona del nostro MoVimento. Ognuno è determinato ma al contempo rispettoso degli altri. Leggere però i reportage di certa stampa (purtroppo ancora molta) è fastidioso e soprattutto è tempo perso; si cerca in tutti i modi di trovare il problema, anche dove non c’è, per trasformarlo nel casus belli da schiaffare in prima pagina. A questo proposito c’è un esperimento molto semplice che potete fare con chi conoscete: prendete un foglio di carta bianco, un A4, e con la punta della penna disegnateci al centro un piccolo puntino nero, e poi chiedete: “cosa vedete?”. Chi eventualmente dovesse rispondere “un punto nero” non vede la risposta giusta, perché la risposta giusta è: “un foglio bianco con un piccolo puntino nero nel mezzo. Chi non ha visto il foglio bianco candido, e si è concentrato sul puntino che è andato a cercare a tutti i costi, non ha voluto cogliere l’essenza, la dimensione, la proporzione di questo evento. Italia 5 Stelle per me è una grande piazza di democrazia diretta, senza intermediazioni, un luogo sicuro e rassicurante. Grazie a tutti per aver partecipato, per aver organizzato, grazie Beppe per quello che fai.