A Malles, grazie ad un provvedimento del Tribunale Amministrativo Regionale, è caduto il divieto del Comune all’uso dei pesticidi in agricoltura: sarebbero infatti troppo alti i rischi per le coltivazioni, nel caso il fermo ai prodotti fitosanitari si protraesse più a lungo. Dopo il referendum del 2015 che aveva decretato la messa al bando di tali prodotti nelle coltivazioni della zona, l’Amministrazione aveva emesso un Regolamento per coltivazioni libere da sostanze chimiche, con il plauso del mondo ambientalista e di chi si batte per lo sviluppo sostenibile anche in campo internazionale. Ma la parte più tradizionalista tra i produttori agricoli e la necessità di tenere sempre fiorente il mercato, ha bloccato la volontà popolare. Il divieto è stato sospeso perché oggi non si è ancora preparati all’uso di tecniche alternative. In commissione AGRI mi batto per un’agricoltura biologica senza pesticidi e ci tengo a sottolinerare quanto, ora più che mai, emerga la necessità di investire su altre metodologie che impediscano alle colture di essere attaccate, subendo danni alla produzione, e su questo dobbiamo essere pronti, anche a livello comunitario a fornire adeguate risposte.