Movimento 5 Stelle, il vicepresidente della Camera Di Maio domani a Pordenone e Palmanova
Zullo: “Fondi europei, anche in Fvg gestione approssimativa”

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«Mentre gli altri Stati membri utilizzano i fondi europei per realizzare infrastrutture e progetti per l’occupazione, in Italia si utilizzano i finanziamenti comunitari per foraggiare iniziative come il corso di “produzione e confezionamento di tatuaggi temporanei” di San Dorligo della Valle. Sono evidenti le responsabilità della nostra classe politica, anche locale, incapace di sfruttare le risorse messe a disposizione dall’Ue». A dirlo è il candidato del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni europee, Marco Zullo. Il tema sarà affrontato anche dal vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, domani in regione: alle 17 il portavoce nazionale del M5S sarà in piazza Cavour a Pordenone assieme a Zullo, mentre alle 20.30 si sposterà al Meeting point San Marco di Palmanova per partecipare all’incontro “Parliamo di riforme”, organizzato dal Movimento 5 Stelle.

«La gestione dei fondi europei da parte dell’Italia è davvero assurda ed inaccettabile – attacca Zullo -: tra il 2007 e il 2013 l`Italia avrebbe potuto accedere a risorse per oltre 60 miliardi di euro, ma solo un terzo è stato effettivamente sfruttato. Il motivo principale è il blocco dei finanziamenti da parte dell’organo di vigilanza della Commissione Europea, che sottolinea l’incapacità progettuale delle amministrazioni nazionali e locali, nonché irregolarità nelle dichiarazioni di spesa. Una responsabilità ed un’incapacità della nostra classe politica: in molti casi i fondi, sembrano gestiti più al fine di mantenere il consenso elettorale, piuttosto che a finanziare progetti di sviluppo economico-industriale del Paese». Gli esempi non mancano: dall’Europa sono arrivati 720.000 euro per il concerto di Elton John a Napoli per la festa di Piedigrotta, 75.000 euro per celebrare “Natale con i tuoi” a Benevento, ma anche 2.225 euro al corso di “produzione e confezionamento di tatuaggi temporanei” di San Dorligo della Valle, nella nostra regione. «E mentre i politici italiani sprecano il loro tempo in questo tipo di iniziative – conclude Zullo -, in Polonia i fondi europei sono stati utilizzati per la costruzione di infrastrutture, grazie alle quali il loro sistema Paese diventa sempre più competitivo, non solo a livello di salari».