L’olio tunisino è prodotto e venduto a basso costo rispetto all’olio europeo. E questo lo pone in diretta competizione sul mercato con le produzioni nazionali. Federica Mogherini e il Pd propongono di aumentare a 91.700 tonnellate la quota di olio non sottoposta a dazi. Una quantità enorme, che corrisponde al 20% del mercato italiano. Quando avremo sottratto ai nostri produttori una percentuale così alta, dove potranno reindirizzare il loro olio?

L’agricoltura non può essere ogni volta messa sul piatto come merce di scambio per le nostre politiche di sostegno ai Paesi terzi. Lo abbiamo fatto con il Marocco per gli agrumi, lo stiamo facendo con il SudEst asiatico per il riso, ora anche con l’olio. Promettiamo sempre nuove misure di sostegno finanziario ai nostri produttori e invece poi non solo non riusciamo ad espandere i mercati esterni garantendo loro maggiori quote, ma li penalizziamo anche in casa propria, concedendo vantaggi ai loro concorrenti.

Non siamo assolutamente favorevoli a questo tipo di provvedimento. L’immissione di 70mila tonnellate di olio tunisino senza dazi nel giro di 2 anni é un danno enorme per la nostra economia.

Ovviamente dobbiamo aiutare il popolo tunisino, ma non a questo prezzo, perché ci sarà un danno ingente per i Paesi del sud Europa: Grecia, Spagna, Portogallo, Italia. Mentre i Paesi del nord Europa rimarranno indenni a questo provvedimento.

Esistono altri strumenti per aiutare la Tunisia. Attraverso il programma di assistenza macrofinanziaria, nel 2011 la Tunisia ha ricevuto 800 milioni dall’Unione Europea e quest’anno ha ricevuto 100 milioni. La prima di tre tranche di aiuti per complessivi 300 milioni.

Il provvedimento non ci piace anche perché quando scopriamo che tra i maggiori produttori di olio c’è il primo ministro tunisino qualche dubbio ci viene.

Non ci piace perché continuiamo a vendere l’agricoltura europea in cambio di provvedimenti politici internazionali. Lo abbiamo fatto con il Marocco per gli agrumi, con il Sud-est asiatico per il riso e ora con la Tunisia per l’olio.