Punto nascita e futuro della sanità isontina, il Movimento 5 Stelle organizza un dibattito
Lunedì 19 maggio a Gorizia confronto tra Romoli, Sodini e il candidato alle europee del M5S Zullo

COMUNICATO STAMPA

La riforma sanitaria regionale e le ricadute sul Goriziano. Ma, soprattutto, il destino del Punto nascita e gli sviluppi del progetto del Gect che prevede la realizzazione della Casa del Parto alle spalle dell’Ospedale civile del capoluogo isontino. Sono i temi al centro dell’incontro “La sanità ai tempi dell’Europa: il destino di Gorizia”, in programma lunedì 19 maggio alle 18 nella sala conferenze del Best Western Palace di corso Italia. La serata, organizzata dal gruppo consiliare goriziano del Movimento 5 Stelle, prevede gli interventi del sindaco Ettore Romoli, dell’assessore al Welfare Silvana Romano, di Teresa Braidot, già ostetrica al Punto nascita di Gorizia, della direttrice del Gect Sandra Sodini, dei consiglieri regionali del M5S Andrea Ussai Ilaria Dal Zovo e del candidato pentastellato alle elezioni europee, Marco Zullo.

unnamed«A intervalli regolari si parla di smantellamento dei Punti nascita di Gorizia e Monfalcone, mentre del progetto della Casa del Parto non si discute più da tempo – spiega Manuela Botteghi, capogruppo del M5S in consiglio comunale -. Da qui l’idea di organizzare un incontro per fare il punto della situazione e capire direttamente dai protagonisti le prospettive per il nostro sistema sanitario, destinato a essere investito pure dalla riforma targata Serracchiani-Telesca». «Non vorremmo che il Gect diventasse a lungo andare una scusa per non affrontare tempestivamente i problemi immediati della sanità isontina: l’organismo deve essere utilizzato come modello per utilizzare gli strumenti che l’Europa mette a disposizione, come concreta leva di sviluppo», commenta Zullo, che lunedì prossimo concluderà i lavori della conferenza.