Raddoppio Emissioni auto, anche i ministri Ue danno il via libera: la colpa è anche loro
La scorsa settimana avevamo puntato il dito contro i 21 eurodeputati di centrodestra che a Strasburgo avevano votato per raddoppiare le emissioni delle auto su strada.
Uno scandalo in piena regola di cui oggi è responsabile anche i Governi nazionali. I ministri Ue dell’Economia e delle Finanze hanno infatti dato il via libera ai nuovi test auto in condizioni di guida reale per le emissioni diesel.
Gli amici delle lobby del settore automobilistico sono riusciti a far votare uno scandaloso “CF” di 2,1 fino al 2020 e di 1,5 per gli anni successivi. Mentre persino la Commissione Europea (non certo un organismo sovversivo e impermeabile alle lobby) aveva proposto un fattore temporaneo di 1,6 e uno successivo di 1,2 per tenere conto delle incertezze tecniche e della situazione del settore.
In pratica, le vetture potranno inquinare oltre il doppio di ciò che è consentito dai limiti. E per gli ossidi di azoto (NOx) per i quali le vetture Euro6 devono rispettare un limite di 80 mg/km, fino al 2020 potranno emettere 168 mg/km e, successivamente, 120 mg/kg rimanendo in regola.