Grandi Navi a Venezia: in questi giorni si torna a discutere di questa spinosa questione grazie alle denunce degli ambientalisti contro il Governo che sottolineano come, al momento del voto, era presente solo l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Tutto ciò non è assolutamente accettabile.

Vi ricordo che il M5S si è sempre speso contro l’ingresso delle grandi navi e pochi mesi fa, alla Camera, è stata depositata dai miei colleghi una mozione dove si ribadiva come le grandi navi non sono compatibili con le esigenze di tutela del fragile ecosistema lagunare e con la salvaguardia della città di Venezia: in questa mozione, frutto del grande lavoro di concertazione fatto con i gruppi locali in questi ultimi anni, abbiamo chiesto al Governo l’applicazione immediata del limite massimo di 40 mila tonnellate di stazza previsti dalla legge, senza nessuna deroga per il passaggio nel bacino San Marco e nel canale della Giudecca.

Ora, nel piano governativo si afferma che le grandi navi arriveranno a Marghera e si fermeranno nel Canale Nord Sponda Nord: noi non siamo assolutamente d’accordo. Questa è una pessima decisione del Governo e di Delrio. Il M5S vuole sostenere e valorizzare una crocieristica di qualità, di dimensioni e cabotaggio contenuti: è ora di dire basta ai giganti del mare.

Il fenomeno del gigantismo navale porta poi all’aumento incontrollato dell’inquinamento atmosferico a causa delle emissioni prodotte dalle grandi navi. Perché non far convivere in armonia lo sviluppo economico e la tutela dell’ambiente e della salute? Come può il Governo prendere decisioni quando manca il numero legale al tavolo tecnico? A voi le risposte