Sabato prossimo vi invito a venire con me a Lignano Sabbiadoro per fare un qualcosa che può essere ben più salutare di una nuotata!
Nell’ambito della campagna referendaria del MoVimento 5 Stelle #IODICONO sarò sulla battigia della spiaggia di Lignano Sabbiadoro a partire dalle 17,30, con i miei colleghi portavoce e gli attivisti per dare l’ avvio anche in Friuli Venezia Giulia alla campagna nazionale per promuovere il NO al prossimo referendum costituzionale. Chiunque può partecipare, non si tratta di essere “grtillini” ma di difendere la nostra Costituzione. Dobbiamo dare un segnale forte in tutta Italia, dobbiamo soprattutto informare i cittadini di quale sia la gravità di un cambiamento proposto dal governo che unilateralmente ha deciso di limitare il processo democratico nel nostro paese.

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Quella di Lignano è la prima di una lunga serie di iniziative che gli attivisti e i portavoce di tutta Italia metteranno in campo per spiegare le ragioni del NO al referendum costituzionale che si terrà in autunno in data ancora da destinarsi.
A Lignano al Lido Ausonia (ufficio spiaggia 9) realizzeremo un evento estemporaneo dove i bagnanti che lo vorranno avranno la possibilità di lanciare un messaggio chiaro contro la riforma Renzi/Boschi. Insieme agli attivisti del M5S.

La Costituzione non si stravolge sia per la modalità che è stata utilizzata dal Governo per stravolgerla, ovvero a colpi di maggioranza. Il M5s non è per non modificare la Costituzione (anche noi abbiamo chiesto delle modifiche), ma certamente non lo si fa nè in questo modo nè per togliere sovranità ai cittadini, per lo più in cambio di una finta governabilità.
I cittadini devono sapere quali saranno i nuovi limiti alla partecipazione democratica, quali saranno i nuovi equilibri e i finti risparmi sbandierati da Renzi.
Lo stesso Renzi che qualche mese fa proclamava con la sua solita sicumera che il referendum sarebbe stato un voto al suo governo e oggi, vista la mal parata, fa retromarcia, ne disconosce la paternità attribuendola a Giorgio Napolitano e cerca goffamente di estrarre dal cilindro la solita caramella ritrita del bonus, raccontando ancora una volta che i risparmi che ci saranno (tutti da dimostrare) verranno indirizzati ai meno abbienti. Ma c’è ancora qualcuno che può credergli?
E poi non bisogna dimenticare un aspetto molto importante che i nostri padri costituenti, quelli veri, non la Boschi e Verdini, che l’attuale Costituzione fu scritta con semplicità affinché tutti la potessero capire e farla propria. La semplicità di questo atto fondamentale è espressione della limpidezza propria di ciò che per tutti noi deve essere un faro.
Qualcuno di voi ha provato a leggere i nuovi articoli della riforma confrontandoli con i precedenti?
Le modifiche proposte usano un linguaggio deliberatamente dispersivo, pieno di riferimenti ad articoli e commi vari, linguaggio tipico di chi vuole rendere il tutto fumoso per poter affermare una cosa e fare l’esatto contrario. Ancor di più #IODICONO e farò il possibile perché anche voi possiate scrivere NO sulla scheda referendaria.