Purtroppo era prevedibile e lo immaginavamo: il CETA è stato approvato.

Ora questo accordo dovrà essere ratificato dal parlamento di ciascuno stato membro, ma nelle sue parti fondamentali entrerà in vigore già da aprile.

Ancora una volta il Parlamento Europeo si è dimostrato favorevole al benestare e al dominio delle multinazionali, svalutando i diritti costituzionali del cittadino. Il CETA è una sconfitta per tutti, che avrà effetti negativi sulla salute e sull’ambiente.

Noi non ci arrendiamo e continueremo a batterci per i diritti dei cittadini.