Di Maio: “Governo impantanato sulle riforme, pronti a richiedere impeachment per Napolitano”
Il vicepresidente della Camera a Palmanova: “Electrolux è caso europeo, rischia di diventare modello negativo”

COMUNICATO STAMPA

di_maio_m5s_in_abruzzo_ci_saremo_in_sardegna_non_ci_reputavamo_pront-0-0-392463Saltata in extremis per questioni logistiche la tappa di Pordenone, in serata il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, è arrivato a Palmanova, per partecipare a un incontro organizzato dal Movimento 5 Stelle Fvg e incentrato sul tema delle riforme. Assieme a Di Maio, anche il candidato del M5S alle elezioni europee, Marzo Zullo.

«Il governo è impantanato sulla riforma costituzionale, mentre noi siamo riusciti a presentare delle proposte concrete, aprendo anche al ddl Chiti e proponendo un testo per il conflitto d’interessi – ha detto prima dell’incontro Di Maio, parlando a margine dell’iniziativa. Renzi si è buttato in una pericolosissima avventura, fissando delle date: in realtà, tutto si risolverà dopo le Europee, che costituiscono di fatto la prima occasione utile agli elettori per esprimere la propria opinione sull’esecutivo e sul panorama politico creatosi nell’ultimo anno e mezzo. Sarà un referendum, di fatto, sui partiti, che rischiano di uscirne fortemente depotenziati: il M5S pur con i media contro, senza finanziamenti pubblici e con gli stipendi di parlamentari e consiglieri regionali più che dimezzati, rischia di finire davanti a tutti».

In caso di affermazione nella prossima tornata elettorale, «chiederemo in ogni caso la riapertura della procedura di impeachment contro Napolitano che, come dicono i sondaggi, ha il consenso più basso mai ottenuto da un presidente della Repubblica. Il voto di maggio sarà un voto anche su Napolitano, che è stato messo lì come garante di questo sistema».

Di Maio ha poi risposto anche alla presidente del Fvg, Debora Serracchiani, che in una lettera ai simpatizzanti del Pd ha chiesto di impegnarsi per evitare «di lasciare terreno a quelle forze che, per ignoranza od opportunismo, promettono di smantellare quello che abbiamo costruito negli ultimi decenni».
«Noi vogliamo affossare l’Europa che ci vuole affossare – ha detto Di Maio -. Serracchiani ha tradito il proprio mandato elettorale, abbandonando in anticipo l’Europarlamento: non so quale sia stato il suo contributo alla creazione di questa Europa. In questo ha ragione la presidente del Fvg: noi vogliamo smantellare un modello europeo che estorce denaro con politiche di austerity e innalzamenti dell’età pensionabile, aprendo a nuovi mercati senza tutelare il preesistente».

Il vicepresidente della Camera ha poi parlato di lavoro: «La riforma Poletti non fornisce risposte a problemi come quello di Electrolux, che è un caso europeo: rischia di diventare un caso emblematico, un modello negativo come la Fiat. Dobbiamo trovare in Europa le misure per superare queste vicende, promuovendo regole compatibili con il mercato occupazionale italiano e agendo sulla pressione fiscale, mica sui salari. Il Fvg ha un ruolo chiave in ambito europeo, avendo già intessuto rapporti con i Paesi contermini: speriamo che il nostro candidato Marco Zullo riesca ad approdare a Bruxelles, per portare l’esperienza della vostra gente in Europa».