Quando l’ultimo albero sarà tagliato, l’ultimo fiume inquinato, l’ultimo pesce pescato, scoprirete che il denaro non si può mangiare”. Nei versi di questo famoso aforisma attribuito al capo tribù Toro Seduto ci sta molta verità. Una triste e disarmante verità.

alberi per il futuro

Per questo motivo siamo in dovere di trovare e promuovere iniziative che tutelino l’ambiente e il territorio. Alberi per il futuro nasce proprio con questo scopo: creare boschi urbani, foreste, nuovi parchi e quindi aumentare la presenza di alberi nelle nostre comunità fortemente colpite dall’inquinamento atmosferico. L’iniziativa di volontariato ambientale nasce nel 2015 tra Reggio Emilia e Milano ed è stata subito ben accolta e sostenuta da Gianroberto Casaleggio. Da quel giorno, tramite questo progetto, sono stati piantati oltre 27.000 alberi.

Quest’anno l’appuntamento è fissato per domenica 18 novembre 2018 in ben 123 comuni italiani, tra cui diversi comuni appartenenti a Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, regioni della mia circoscrizione elettorale, e personalmente io sarò all’evento di Reggio Emilia.

Per chi volesse partecipare alle prossime edizioni dell’iniziativa, il processo è molto semplice. Il primo passo da fare è quello di prendere contatti con il proprio Comune, richiedendo l’autorizzazione all’Assessorato all’Ambiente o all’Ufficio Ambiente, che successivamente indicherà le aree del comune destinate alla forestazione urbana. Con tali uffici dovrai anche prendere accordi per l’annaffiatura nei primi 2-3 anni. Una volta ricevute tutte le autorizzazioni, potrai metterti in contatto con l’ente o il vivaio regionale, che in diverse regioni forniscono gli alberi gratuitamente. Se così non fosse, è necessario acquistarli a spese proprie scegliendo tra le specie autoctone definite dall’ufficio ambiente del Comune.

Per qualsiasi informazione tu abbia bisogno, potrai avere tutte le indicazioni necessarie cliccando qui bit.ly/AlberiPerilFuturo e compilando il form.

Sono piccoli semplici gesti, che ognuno di noi può compiere ma possono davvero fare la differenza. Ogni albero in più è un passo verso il cambiamento!