Lunedì 26 novembre sono stato ospite a “La Bussola” su Rai News 24 in diretta dagli studi televisivi del Parlamento europeo di Bruxelles. È stata un’occasione per parlare in particolare della Manovra economica del nostro Governo. Ho sottolineato come il momento in cui ci troviamo sia una fase di dialogo costruttivo, dove alla base c’è fiducia reciproca. Quello che stiamo facendo come Governo va nel senso opposto a quanto fatto passare quotidianamente dai media. Ci sono semplificazioni, investimenti, abbattimento della burocrazia. Inoltre, la flat tax non riguarda i miliardari o i milionari, ma riguarda spesso i piccoli imprenditori o i liberi professionisti che arrivano fino a un determinato livello di reddito.

È stata sviluppata una manovra che ha l’obiettivo di mettere al centro il cittadino e vuole rimanere ferma su pilastri di dignità, solidarietà e benessere. Ora valuteremo come modulare questa azione, ma non ci fermeremo. Vogliamo essere coerenti con le promesse portate avanti in campagna elettorale e siamo convinti che questo tipo di approccio sia vincente.

Probabilmente potrebbe risultare difficile da capire, perché viene continuamente disegnato come uno strumento che va contro corrente rispetto a ciò che è sempre stato, ma di questo noi ci assumiamo la responsabilità. Stiamo disegnando un’Italia nuova. Sarà un passaggio che richiederà coerenza e che richiederà di rimanere fermi sui nostri principi, e questo noi faremo.

Infine, si è trattato anche l’argomento della Brexit, a poche ore dal raggiungimento dell’accordo tra Unione europea e Regno Unito sull’uscita di quest’ultimo proprio dall’Ue. Trovo che si sia raggiunto un buon compromesso. Ora però il punto sta nell’interrogarci sul perché si sia arrivati a questa situazione. Quando troveremo la risposta, allora capiremo che è arrivato il momento di cambiare un po’ questa Europa e cambiare quindi una politica che è decisamente troppo rivolta all’austerità, al sacrificio e che di nuovo non mette al centro i cittadini.