Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato il Reddito di Cittadinanza e la Quota 100, raggiungendo una tappa davvero fondamentale.

Infatti, sono due misure che costituiscono un grande progetto di politica economica e sociale e vanno a rispondere agli impegni che il nostro Governo ha preso fin dall’inizio con i cittadini e che il Movimento 5 Stelle porta avanti da molto tempo.

In soli sette mesi dall’inizio del Governo del Cambiamento, siamo riusciti a realizzare qualcosa che era stato prospettato come impossibile e folle.

Ci sono 5 milioni di persone in condizione di povertà che potranno beneficiare del Reddito di Cittadinanza e tutti coloro che non trovano lavoro, saranno aiutati dallo Stato.

Concretamente, gli obiettivi perseguiti dal Reddito di Cittadinanza sono migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, aumentare l’occupazione e contrastare la povertà e le disuguaglianze.

Ma attenzione! Al contrario di quanto alcuni potrebbero pensare o come troppo spesso viene fatto passare dai media, nessuno potrà stare fermo sul divano e godere del reddito di cittadinanza. Tutti coloro che sono in grado di lavorare dovranno attivarsi per stipulare il patto per il lavoro e il patto per la formazione. Chi non parteciperà alle iniziative formative, dovesse rifiutare anche la terza offerta di lavoro o fornire informazioni o dati falsi alle autorità, verrà automaticamente escluso dal diritto di percepire il RdC.

Per informazioni più specifiche sul Reddito di Cittadinanza, le modalità e le regole, clicca qui bit.ly/info_RdC.

Da oggi, grazie al Governo del Cambiamento, nasce un nuovo welfare state in Italia, dove le persone sono messe al centro di una rivoluzione del mondo del lavoro.