Oggi vi ripropongo questo video del 20 maggio, registrato durante la marcia Perugia-Assisi.

Viviamo in tempi in cui il cambiamento economico, la crisi del lavoro e l’allontanamento delle Istituzioni dai cittadini stanno creando nella popolazione malcontento, rabbia e povertà. Anche quelle fasce sociali, un tempo agiate, oggi si trovano in difficoltà. Stiamo vivendo un cambiamento che non genera solo un impoverimento economico, ma anche un senso di inutilità, di mancato riconoscimento sociale.

Dobbiamo rimettere al centro della politica la persona.

La soluzione sta in politiche sociali più solidali, nel sostenere i redditi di chi perde lavoro, o non ne trova uno. Per questo il MoVimento 5 Stelle propone il reddito di cittadinanza.
Il reddito di cittadinanza richiede un cambiamento mentale dell’intera società per restituire un ruolo, uno status, ai dimenticati, agli emarginati. Tutelare i più deboli non è un optional, ma un obbligo. Le forme di assistenzialismo puro hanno fallito, dobbiamo pensare a qualcosa di nuovo. Il reddito di cittadinanza serve per restituire dignità alle persone e reinserirle nel mondo del lavoro. Perché secondo l’articolo primo della Costituzione, l’Italia è ancora una Repubblica fondata sul lavoro. Abbiamo dimostrato che i soldi ci sono, manca la volontà di cambiare rotta e, per qualcuno, di lasciare la sua poltrona dorata.

Quando il reddito di cittadinanza sarà realtà, ci ricorderemo di questa marcia e diremo “io c’ero”.