La sovranità appartiene al popolo e con il referendum propositivo le persone la potranno esercitare concretamente!

La costituzione prevede che l’iniziativa delle leggi sia riconosciuta al Governo, al Parlamento e ai cittadini ma manca uno strumento che renda effettivo l’esercizio della democrazia diretta da parte dei cittadini stessi. Noi del MoVimento 5 Stelle vogliamo rafforzare il potere del popolo di proporre leggi.

È stata approvata alla Camera la proposta di legge di revisione costituzionale che introduce lo strumento per incentivare la partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica e portare il paese al livello dei sistemi democratici più avanzati. Con il referendum propositivo vogliamo dare voce concreta agli elettori in quanto i cittadini hanno il diritto di partecipare, contribuire e intervenire alla formazione delle leggi e alle scelte politiche e tutta la collettività dovrà poter decidere se approvare la legge o meno. Grazie all’iniziativa ognuno potrà partecipare alle decisioni dell’organo che li rappresenta e contemporaneamente i portavoce saranno più incentivati ad operare adeguatamente. Il referendum porterà ad una nuova epoca, dominata dall’efficienza e dalla partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica del paese.

Quando si tiene il referendum propositivo? Ecco le condizioni:

  1. il referendum si tiene a meno che i promotori non decidano di rinunciare alla votazione popolare se si trova un accordo su un testo diverso;
  2. se la proposta di legge (ordinaria) è presentata da almeno 500.000 elettori;
  3. se non è approvata dalle Camere entro 18 mesi;
  4. se la Corte Costituzionale ha dichiarato l’ammissibilità del referendum;

La proposta sottoposta a referendum viene approvata quando almeno il 25% degli aventi diritto al voto si presentano alle urne.

I limiti all’attivazione del referendum:

– la proposta deve rispettare tutti i diritti e i principi fondamentali garantiti dalla Costituzione;

– deve avere contenuto omogeneo;

– deve contenere i riferimenti alla copertura finanziaria in caso la proposta comporti nuove spese per lo Stato;

– è escluso per le proposte di legge di revisione costituzionale e per le procedure di legge speciali.

 

Altri tentativi di iniziativa popolare erano stati proposti ma senza risultati. La nostra proposta invece:

– consente efficace partecipazione agli elettori in quanto un quorum di partecipazione non è più richiesto;

– consente di far verificare l’ammissibilità del referendum alla Corte Costituzionale prima che si concluda la raccolta delle firme totali;

– le riforme saranno puntuali e precise. In caso di referendum i cittadini dovranno decidere solo sì o no su una singola proposta.

Con la riforma costituzionale che da più potere alle persone faremo in modo che la voce dei cittadini possa indicare alla politica la strada da seguire. Combatteremo, inoltre, l’astensionismo perché l’opinione di chi vota sarà davvero valorizzata!