Interferenti endocrini, Commissione Ue condannata da Corte di Giustizia
La Commissione Europea è stata condannata per inerzia sugli interferenti endocrini, sostanze usate in moltissimi prodotti come i conservanti, in grado di alterare il sistema endocrino umano.
Gli interferenti endocrini sono sospettati di essere la causa di diverse malattie quali cancro, infertilità maschile, disturbi ormonali,problemi al metabolismo e problemi neuro-comportamentali.
L’accusa della Corte di Giustizia Ue, che potete consultare a questo link [icon type=”fa fa-file-pdf-o”] è quella di non aver rispettato la normativa europea che imponeva di regolamentare gli interferenti endocrini entro il dicembre del 2013, così come era stato chiesto dal Parlamento Europeo e dal Consiglio.
E’ la prima volta che la Commissione viene condannata per inazione. Ora l’esecutivo dovrà affrontare al più presto il problema dell’impatto sulla salute umana dei biocidi, cioè le sostanze chimiche impiegate in pesticidi, insetticidi, disinfettanti e in molti altri prodotti non alimentari come le vernici.
L’esecutivo comunitario ha giustificato il ritardo con il tentativo di reperire gli studi di impatto necessari alla definizione dei criteri sugli interferenti endocrini. Ma un’inchiesta del quotidiano francese “Le Monde” sostiene che questi studi erano stati espressamente richiesti al segretario generale della Commissione dalla lobby delle industrie chimiche.
Qui trovate l’inchiesta originale sugli interferenti endocrini pubblicata da “Le Monde”.
Non è certo la prima volta che l’Ue appare poco trasparente nella regolamentazione degli interferenti endocrini. A giugno avevamo denunciato come i funzionari della Camera di Commercio americana avessero spinto l’Ue ad accantonare la Raccomandazione nella quale dovevano essere identificati i criteri per stabilire quali fossero i pesticidi pericolosi per il sistema endocrino e per la salute umana.
L’Unione Europea ha selezionato 564 sostanze sospettate di essere interferenti endocrini. Di queste 147 possono essere persistenti nell’ambiente o prodotte in grandi volumi.
Vernici, disinfettanti e altri prodotti non alimentari che rispettano noi e l’ambiente esistono già. Usiamo quelli. Se una sostanza é probabilmente dannosa per la salute umana, specie per i soggetti più vulnerabili come i bambini, dovrebbe essere messa fuori commercio. Il Movimento 5 Stelle la pensa così, voi?
