Se ne è sentito tanto parlare su qualsiasi mezzo di comunicazione, ed è bene non lasciar cadere nel dimenticatoio quello per il quale il mondo intero sta iniziando a combattere.
Con il #Fridaysforfuture abbiamo assistito ad una grande mobilitazione collettiva, un movimento che vede le sue radici in anni di attivismo e nell’impegno di molte associazioni e scienziati.

Lo sappiamo già ma è bene ripeterlo: la nostra casa sta crollando.
È doveroso che ognuno di noi si attivi adesso, prima che possa essere troppo tardi per porre rimedio a questa emergenza. La situazione, infatti, richiede decisioni radicali collettive. Tutti dobbiamo sentirci presi in causa, per poter dare il nostro contributo.


I media hanno dedicato almeno un articolo alla nuova icona dell’attivismo ambientale. Greta, adolescente svedese, ha lottato con il fine di far aprire gli occhi alla comunità generale, toccando milioni di persone nel profondo, per far comprendere che non ci si può più sottrarre di fronte a questa sfida che oggi coinvolge tutti noi! Greta ha saputo dare vita a uno straordinario network, che finalmente sta trascinando con sé l’interesse del globo intero.

Durante la scorsa settimana, dall’11 al 15 Marzo 2019, 193 Paesi si sono riuniti a Nairobi nell’Assemblea dell’ONU per stilare la nuova Agenda Ambientale Globale.
Il vertice si è focalizzato sul ruolo dell’innovazione nel cambiamento delle scelte di produzione e di consumo per vivere in modo sostenibile, e si è concluso con la firma da parte dei paesi partecipanti di un ambizioso progetto di cambiamento.

Si è ricordato agli Stati il raggiungimento entro il 2030 dei 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) stilati dall’ONU, dove parlando di sviluppo sostenibile si fa riferimento a uno sviluppo in grado di dare una risposta alle necessità del presente, senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare le proprie. Si tratta di un ragionamento altruistico sul lungo termine, che vuole tener conto della salvaguardia del Pianeta e di tutti coloro che raccoglieranno il nostro testimone. Il tema è proprio quello di avviare un progetto che sia l’inizio di un percorso, che tracci la strada verso una buona e virtuosa consuetudine.

Ora non è più il tempo delle parole, ma è arrivato il momento di affrontare con i fatti concreti questa sfida.