Lunedì prossimo in Commissione Mercato Interno #IMCO, ci sarà un’importante votazione sul Codice delle comunicazioni elettroniche a cui parteciperò. Innanzitutto vi spiego di che cosa si tratta. Il Codice europeo delle comunicazioni elettroniche descrive nuove iniziative destinate a soddisfare le crescenti esigenze di connettività in Europa e a incoraggiare gli investimenti nelle reti ad elevata capacità, al fine di assicurare una maggior competitività. Ciò comporterà quindi un abbassamento dei prezzi e un incremento della qualità dei servizi rivolti a consumatori e imprese.  Questa è un’ottima occasione per proporre una revisione che favorisca i cittadini. Ecco quindi che chiederemo di votare un insieme di nostre modifiche per far fare un upgrade ai servizi ai cittadini. Le battaglie che porteremo sul tavolo della discussione lunedì sono molte, ve ne cito ora una su tutte: quella delle tariffe telefoniche internazionali all’interno dell’Unione Europea. Se siamo tutti cittadini europei non si capisce perché dobbiamo avere tariffazioni telefoniche diverse! Se io chiamo col mio numero di telefono italiano un altro numero di telefono italiano ho una tariffa, mentre se chiamo un numero francese arriva la batosta! Non possiamo essere cittadini europei solo quando fa comodo, mentre quando ci arriva la bolletta telefonica siamo solo italiani o spagnoli o francesi. Le #tariffetelefoniche devono essere uniche sia per chiamate verso numeri italiani che verso numeri di altri paesi europei, e ovviamente, le più favorevoli possibili ai cittadini. Lunedì vi aggiornerò!