L’Atto europeo sull’accessibilità, approvato durante la settimana in Commissione Mercato Interno e Protezione Consumatori, è fondamentale per far sì che nessun cittadino rimanga indietro. La domanda di prodotti e servizi accessibili da parte dei cittadini con disabilità e limitazioni funzionali, come quelle legate alla vecchiaia e alla gravidanza, riguarda 80 milioni di europei. Un numero destinato ad aumentare in maniera significativa nei prossimi anni, di pari passo con l’invecchiamento della popolazione.

L’Atto renderà davvero accessibili una serie di prodotti e servizi. Fra questi i principali sono: siti web e app di e-commerce, sistemi di pagamento, servizi bancari, tv, e-book, e-reader, smartphone, distributori automatici di biglietti e tanti altri.

Da parte nostra c’è il rammarico per la mancanza di disposizioni obbligatorie sull’ambiente costruito che avrebbero reso accessibili non solo gli Atm e le macchinette per il check-in, ma anche gli edifici che li inglobano. Senza questo obbligo, nonostante il cambiamento, molti prodotti e servizi rischiano di rimanere inaccessibili. Perciò noi non ci accontentiamo, sarà un elemento sul quale continueremo a lavorare e a batterci con forza perché nessun cittadino deve restare indietro!