Quale politica agricola europea occorre per creare posti di lavoro?
Riscriviamo la PAC
L’agricoltura è il settore in cui i posti di lavoro sono più difficilmente delocalizzabili, se collegata a doppia mandata con i prodotti di qualità provenienti dal territorio.
Ma negli ultimi decenni la politica ha lasciato che il modello agricolo fosse imposto da grandi gruppi più attenti a ridurre i costi per competere su un mercato sempre più globalizzato, che alla qualità dei propri prodotti. Un modello che ha fatto scemare il legame indissolubile che il settore primario dovrebbe avere con la produzione e l’occupazione del territorio. L’emorragia di posti di lavoro è stata costante e inesorabile poiché nessuno, né a livello italiano, né a livello europeo, ha voluto prendere in mano la situazione.
Vogliamo reiventare la Politica Agricola Comune (Pac), che ancora oggi costituisce circa il 40% del bilancio europeo, perché il suo enorme potenziale in termini di finanziamenti comunitari – diretti o indiretti – agli agricoltori non viene sfruttato a dovere.
Vogliamo che nella Pac ci siano le risposte alle grandi sfide del nostro tempo: quella alimentare, quella ambientale, quella della conservazione delle risorse, la sfida energetica, la sfida climatica.
Vogliamo un’agricoltura sostenibile e innovativa. Un’agricoltura diffusa, che lascia spazio anche ai piccoli produttori, alle produzioni locali di qualità. Un’agricoltura etica, che permetta di garantire un reddito più che dignitoso agli agricoltori e che sia rispettosa dell’ambiente che ci circonda. Un’agricoltura che dia vita a prodotti sani e vitali, che contribuiscano a mantenere e riacquistare salute. Un’agricoltura biologica, totalmente priva di prodotti chimici di sintesi, un’agricoltura biodinamica, orientata al rinnovamento delle tecniche di produzione.
Ma il modello che abbiamo in mente vogliamo costruirlo con voi! Per questo ci rivolgiamo ad agricoltori, addetti ai lavori, cittadini, per sapere quale modello di agricoltura è giusto privilegiare nei fondi della Pac per creare nuove opportunità di lavoro.
Il Movimento 5 Stelle é condivisione, partecipazione, iniziativa dal basso che diventa azione legislativa a Roma come a Bruxelles. Per questo vi chiedo di inviarmi entro l’8 maggio suggerimenti e spunti di lavoro su cui lavorare per costruire il modello agricolo del futuro!
In questo modo potremmo elaborare degli emendamenti alla relazione di iniziativa della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, che trovate a questo link.
Entrate nella stanza dei bottoni e aiutateci a scrivere gli emendamenti. Inviateci le vostre proposte entro l’8 maggio!