La salute pubblica è il fulcro intorno al quale si basa l’attività del Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) di Stoccolma. Quest’agenzia dell’Unione Europea, nella quale sto svolgendo un periodo di lavoro, funge da centro di coordinamento, ricerca e sorveglianza delle malattie infettive al fine di evitare una loro diffusione nel nostro continente. Il ruolo dell’ECDC è certamente di carattere scientifico, connesso a quello dei ministeri della salute, degli istituti di sanità pubblica, dei ricercatori e operatori sanitari di ogni paese d’Europa, ma è altresì un ruolo politico-strategico, ancor più nel rapporto con i paesi al di là dei confini europei. Difatti, considerando che le malattie non conoscono frontiere, i governi europei devono essere consapevoli dell’esigenza costante di sorvegliare e valutare i rischi ad esse correlati, per offrire a tutti i cittadini una linea di difesa comune forte e affidabile. E’ dunque evidente come anche in quest’ambito molto dipende dai singoli stati e dalla loro capacità di agire congiuntamente.

Tale azione di difesa e prevenzione in Europa non è quindi un beneficio lasciato al caso, esso si fonda su sistemi ben coordinati di allarme e risposta, sull’analisi scientifica, sulla capacità di intervenire in modo rapido e decisivo e, di conseguenza, sulla rapidità nella comunicazione. Basti pensare quanto ciò possa essere importante per fenomeni legati all’antibiotico resistenza o le patologie di genere. All’interno della struttura organizzativa dell’ECDC, l’ufficio addetto alla cooperazione europea e internazionale per il quale lavoro ha il compito di fornire alla Commissione europea, al Parlamento europeo e agli stati membri, la consulenza e i dati necessari che permettano di prendere decisioni politiche e provvedimenti per la tutela della salute, oggigiorno sempre più correlata alle tematiche ambientali e migratorie. Agire per la difesa di un obiettivo importante quanto delicato come la salute è motivo d’orgoglio, non solo perché si è in prima linea nella prevenzione e nel controllo delle malattie in Europa, ma per l’ambizione, la professionalità e la volontà di portare a compimento il lavoro delle organizzazioni legate al sistema Europa. Antonio #MarcoZullo #Salute #Tutela #Prevenzione #Europa Ph: Gerd Altmann