Made In, in Plenaria passa la nostra linea: etichette per tutelare prodotti non agricoli
Un’etichetta che certifichi l’autentico vetro di Murano, il vero marmo di Carrara e l’indicazione geografica tipica delle produzioni locali di tessuti, gioielli, pietre preziose e vasellame. E’ quello per cui da tempo spinge il Movimento 5 Stelle, la cui linea é prima passata in Commissione Mercato Interno e Protezione Consumatori, quindi, oggi, in Plenaria a Strasburgo.
Un risultato importante, con il quale l’emiciclo lancia un messaggio chiaro alla Commissione Europea e agli Stati: per tutelare le produzioni locali é necessaria subito l’indicazione di origine geografica protetta (Igp) per i prodotti non agricoli.
Tradotto: vogliamo un’etichetta che riporti in modo inequivocabile l’origine geografica di un determinato prodotto e il modo in cui è stato costruito, per tutelare imprese, occupazione e consumatori.
E vogliamo che questa etichetta sia totalmente gratuita, in modo che i costi non gravino sulle piccole e medie imprese, già martoriate da tasse e oneri.
Tutela delle imprese
Godere di un’etichetta che certifichi il luogo di origine aumenterebbe il grado di trasparenza del mercato, riducendo frodi e altre pratiche sleali, che danneggiano soprattutto le Pmi che producono la stragrande maggioranza dei prodotti beneficiari di protezione.
Frodi e concorrenza sleale, tra l’altro, si ripercuotono negativamente sulle esportazioni e sulla disponibilità ad investire in attività di ricerca e innovazione, perché i costi per difendere il Made In sul mercato arrivano a toccare il 40% dei costi totali.
Tutelare le nostre eccellenze significa inoltre tutelare i distretti industriali italiani, il loro legame intrinseco con il territorio. Vuol dire assicurare alle nostre eccellenze un futuro in Italia.
Tutelare l’occupazione
L’occupazione di un territorio é spesso connessa alle produzioni tipiche che potrebbero essere tutelate dalle Icg. Un’etichetta per i prodotti manifatturieri nazionali significherebbe dunque preservare l’occupazione locale. Un’occupazione di qualità, perché strettamente legata allo sviluppo di professionalità e mestieri spesso unici e non sostituibili.
Tutelare i consumatori
Il Made In é una questione di rispetto dei consumatori. Certificare l’origine di una lavorazione significa dare loro un’informazione corretta sulla quale poter basare delle scelte di acquisto consapevoli.
Come portavoce del Movimento 5 Stelle in Europa, mi auguro che Commissione e Consiglio Ue tengano conto del voto di oggi in aula e che si arrivi al più presto ad una vera e propria legislazione sulle Icg manifatturiere. Perché un Europa che ha paura di difendere le proprie eccellenze non vale la pena di esistere.