Oggi vi parlo del programma Erasmus+ (link: https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/node_it), uno dei progetti più di successo tra quelli europei, un programma di apprendimento e mobilità dedicato all’istruzione e alla formazione dei giovani cittadini europei.

Erasmus+

Grazie a questo programma, che abbiamo sostenuto con le votazioni della scorsa plenaria, i giovani possono svolgere un periodo di studi o di tirocinio in tutto il territorio dell’Unione Europea, una esperienza molto formativa che permette di allargare i propri orizzonti arricchendo se stessi e la societá che andiamo formando.

Ciononostante, ritengo che alcuni aspetti di questo programma possano essere migliorati, ad esempio, lo strumento di garanzia dei prestiti dovrebbe esser rafforzato cosí da raggiungere i risultati prefissati. Non è possibile che gli studenti, per poter partecipare al programma Erasmus+, debbano indebitarsi. Un programma di questo respiro non può essere precluso a coloro che hanno meno risorse, dev’essere accessibile a tutti i giovani cittadini e studenti europei. La disponibilità economica non può e non deve costituire una discriminante.

Inoltre, un ulteriore aspetto su cui prestare attenzione é il ruolo del volontariato nell’ambito del progetto. Se da un lato è giusto riconoscerne l’importanza in un sano rapporto di crescita reciproca, dall’altro, però, non si può in nessuno modo approfittarne sostituendo la forza lavoro o andando a tamponare quelli che dovrebbero essere gli oneri a carico delle Istituzioni per il normale funzionamento del programma stesso.

Erasmus+ può rappresentare quella idea di Europa utile a tutti, non perdiamoci per strada!