E’ un buon segno che in questo periodo si sta parlando molto dei pesticidi e che vi sia una volontà comune di alzare la voce contro l’uso indiscriminato in agricoltura di sostanze nocive alla salute.

In quanto titolare della Commissione Agricoltura in Europa (AGRI) posso assicurare con fermezza che il M5S da sempre si è schierato contro l’abuso dei pesticidi in agricoltura e aderisce alla battaglia contro la diffusione dei cosiddetti “vigneti tossici”. E’ importante potenziare la ricerca per andare sempre di più verso un’agricoltura biologica e, al contempo, monitorare la situazione in cui versa il territorio. Le produzioni intensive legate ad una logica di profitto devono essere disincentivate.

MEME_Pesticidi_Sindaci
Ma non basta: è fondamentale avere una chiara volontà politica in tale senso. Un paio di mesi ho commentato una notizia apparsa sugli organi di stampa secondo cui, nel comune di Revine Lago, l’amministrazione locale ha deciso autonomamente con un’ordinanza di vietare l’utilizzo del Glifosate e di altri pesticidi fortemente dannosi alla salute all’interno del comune; non solo, ma l’amministrazione punta a far diventare il loro comune un comune “bio.

E’ chiaro dunque che non è vero che non si possa fare nulla: gli amministratori locali hanno un ruolo chiave e devono fare la loro parte, a livello comunale si deve dare un forte segnale e, al contempo, chi sta ai vertici deve farsi carico di raccogliere questo segnale” prosegue l’esponente del M5S.

E’ un ottimo segno che se ne parli tanto, ma mi auguro che tutti i candidati sindaci in questo periodo non utilizzino questo tema “caldo” solo per racimolare voti e che, una volta eletti, rispettino ciò che hanno promesso in campagna elettorale.