Malles è stata una delle mie prime mete che ho visitato da quando ho iniziato a lavorare qui in Parlamento europeo. E’ un paese delizioso in Val Venosta il cui territorio vive principalmente di agricoltura. Un paese inserito in una vallata splendida, apparentemente intonsa, ma in realtà problematica proprio dal punto di vista della salute per i suoi abitanti. Infatti lì l’agricoltura è predominante, la coltivazione intensiva delle mele è nota, ma molte coltivazioni sono gestite in modo del tutto tradizionale con l’utilizzo dei pesticidi. Ci pensa poi il vento, che lì abbonda, a fare il resto propagando quei veleni nella vallata, anche sui campi di quei valorosi agricoltori che hanno scelto di coltivare in modo biologico. Ecco perché sono andato lì da subito, ci tenevo ad incontrare i cittadini che eroicamente stavano lottando per tutelare la loro salute e per dare loro un sostegno proprio in concomitanza del referendum che un comitato locale ha proposto al comune di Malles e che successivamente è stato fortemente sentito con un’affluenza record (oltre il 69%) e il 76% dei voti a favore dello stop.

Beh, le cose nella vita non sono mai semplici, soprattutto quelle importanti e così, un nucleo di 44 agricoltori che non ha accettato questo verdetto popolare si è rivolto al Tar, bloccando, almeno temporaneamente l’esito del referendum. La sentenza però è arrivata qualche giorno fa e ritengo sia da considerarsi una grande vittoria per il comitato dei cittadini presieduto da Johannes Fragner Unterpertinger, il farmacista della cittadina, e anche per il sindaco Ulrich Veith che caparbiamente ha lottato per far sì che le scelte dei suoi cittadini attraverso il referendum venissero rispettate.
malles

E’ vero, c’è ancora la possibilità che gli agricoltori sconfitti possano ricorrere al Consiglio di Stato, ma questa sentenza è doppiamente importante, perché proviene da un territorio che oggetto di interessi economici industriali rilevanti e perché veder rispettata la volontà dai cittadini attraverso lo strumento più democratico che è il referendum popolare fa ben sperare.
Perchè 3 a 1 vi chiederete ? Perchè l’impegno dei cittadini + il l’impegno del sindaco + l’esito del referendum fanno 3, e dall’altra parte il ricorso (perso) al Tar fa 1.

Link al post sulle ragioni del comitato: https://marcozullo.it/malles-vinto-le-ragioni-del-referendum-contro-luso-dei-pesticidi-2/