Non sono ancora mai passato per Pulsano, un paese salentino della provincia di Taranto che si affaccia sullo Ionio, ma dopo quello che ho letto mi piacerebbe proprio andarci. Qui un’associazione locale di cittadini stanca di assistere al degrado sulla propria spiaggia si è inventata un’idea semplice ed efficace. I mozziconi di sigaretta che “arredano” quel tratto di litorale rappresentano un problema sia dal punto di vista estetico, e quindi di attrattività della spiaggia stessa, che dal punto di vista igienico e della salute stessa del territorio. Per chi non lo sapesse in Italia si stima (Enea) in 13.000 tonnellate il peso di mozziconi di sigaretta prodotti ogni anno, e passano da un minimo di 6 mesi fino a 12 anni prima che un mozzicone si decomponga. Mozziconi in spiaggia immagine Ebbene questi cittadini si organizzano, stampano alcune decine di magliette e le regalano a chi porterà loro un contenitore (sempre fornito da questa associazione) pieno di sigarette raccolte proprio lì, sulla spiaggia. Sapere che nell’arco di un’ora sono state “bruciate” tutte le settanta magliette disponibili e che sono stati raccolti in un attimo 14.616 mozziconi, mi pare una doppia notizia. Dico doppia perché da una parte è fantastico sapere che esiste ancora una coscienza civile comune che ha a cuore il destino del proprio territorio, dall’altra la notizia è che il numero di incivili che se ne fregano e che pensano che il mozzicone non sia un problema che li riguardi, evidentemente è ancora molto alto. Chissà a casa loro il pavimento com’è ridotto.