Zullo (M5S): “A Vicino/lontano propaganda contro il Movimento 5 Stelle finanziata dalla Regione”
Il candidato all’Europarlamento punta il dito contro la conferenza di domenica prossima: “Serracchiani sfrutta manifestazione a fini elettorali”

COMUNICATO STAMPA


«La Regione foraggia un’iniziativa di propaganda contro il Movimento 5 Stelle, mascherata da conferenza, a poche ore dal voto per le europee». E’ la denuncia di Marco Zullo, candidato al Parlamento europeo del M5S Fvg, che punta il dito contro “Alfabeto Grillo. Dizionario ragionato del Movimento 5 Stelle”, iniziativa inserita nel cartellone di eventi del festival udinese Vicino/Lontano. «Probabilmente consci di andare incontro a critiche più che legittime – evidenzia Zullo – gli stessi organizzatori hanno addolcito il titolo della conferenza, levando il riferimento alla “dittatura degli attivi”, titolo tuttavia del libro da cui prende le mosse lo stesso appuntamento udinese, che sarà animato proprio dagli autori del volume». Del resto la sinossi  lascia pochi dubbi al taglio dell’iniziativa, in programma domenica prossima: «Un movimento in cui si possono individuare tratti riconducibili al paradigma del partito personale carismatico e a quello dei partiti populisti. E tuttavia un fenomeno molto cangiante e “mobile” nella sua oscillazione tra le intenzioni/dichiarazioni di essere un “non-partito” e la conservazione/persistenza, per molti aspetti, della forma-partito», si legge nel sito della manifestazione.

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«La Regione concede un sostanzioso contributo al festival – riprende il candidato del M5S – e ha il dovere di vigilare anche sul programma, fermo restando il diritto degli organizzatori di allestire in piena libertà il palinsesto della manifestazione. In questo caso, tuttavia, appare poco opportuna la tempistica, considerato che appena una settimana più tardi si andrà al voto. Serracchiani, insomma, sfrutta un evento culturale per fare propaganda a poche ore dalle europee, spendendo per di più quattrini pubblici, considerato che ai relatori saranno riconosciuti dei rimborsi spese. L’ennesima dimostrazione, insomma, di come la politica riesca a orientare la distribuzione delle risorse pubbliche, accontentando amici e amici degli amici», sottolinea Zullo. Secondo l’eurocandidato, «è evidente come il centrosinistra tema il Movimento 5 Stelle e faccia di tutto per gettare discredito sul più accreditato dei competitori». Ha espresso le proprie perplessità sulla vicenda anche il consigliere nazionale (ed ex presidente dell’Odg Fvg) dell’Ordine dei Giornalisti, Piero Villotta.