All’estero continuano gli sbeffeggiamenti e le critiche da parte di autorevoli giornali alla fantomatica Disneyland mondiale del cibo: questa è la volta del DER SPIEGEL che, dopo il The Guardian, sferra un attacco pesante al fantastico modo di Farinetti e al sistema politico a lui collegato. Nell’articolo si denuncia come l’Italia stia in piedi grazie all’interconnessione del sistema coop e dei rappresentanti nazionali e locali del Pd. Di fatto Der Spiegel narra come tra stalle e stand si muovono il presidente del consiglio, ministri, l’ex presidente della Commissione Europea Romano Prodi e sindaci. Sembra di essere tornati all’Italia di «Don Camillo e Peppone», racconta Der Spiegel.

Mi chiedo come è possibile che i grandi quotidiani italiani, a differenza di quelli stranieri, non facciano cenno al fatto gravissimo che Fico si trovi a ridosso di un inceneritore -tra l’altro di vecchia generazione, guarda caso marchiato Hera- che emette cadmio, sostanza cancerogena. Proprio dove si producono i prodotti che dovrebbero rappresentare il fiore all’occhiello del Made in Italy. Lo ribadisco ancora, FICO non rappresenta il nostro Made in Italy biologico di qualità! Basta figuracce agli occhi del mondo: l’Italia torni ad essere quello che è sempre stata, un Paese sinonimo di qualità! Basta poi agli inciuci politici che stanno rovinando il nostro bel Paese in nome di mere logiche di profitto. #Farinetti #Biologico #DerSpiegel