Oggi è un giorno importante per la democrazia e la libertà in tutta Europa.

La Corte di Giustizia Europea ha annullato la decisione della Commissione europea di rifiutarsi di considerare l’ICE “Stop TTIP e CETA“, ovvero l’iniziativa dei cittadini europei con cui milioni di cittadini europei si sono schierati contro questi raccapriccianti trattati commerciali.

È un’ottima notizia che mette una volta per tutte la Commissione europea con le spalle al muro, decretando che questa non può più far a meno di vedere e sentire le richieste dei cittadini. La Commissione aveva vigliaccamente liquidato la petizione di milioni di cittadini, adducendo come pretesto un’interpretazione dei trattati secondo la quale questo tipo di iniziativa popolare non poteva avere ad oggetto l’atto con cui si era dato inizio ai negoziati.

La Corte invece ribatte che i cittadini devono essere sempre ascoltati quando si modificano parti fondamentali dell’assetto istituzionale dell’UE.

Il principio della democrazia, che è uno dei valori fondamentali dell’UE, non può essere negato!

Ora la Corte obbliga la Commissione a prendere in considerazione la voce dei cittadini tramite l’ICE.

Fine dei giochetti: la Commissione non può più trincerarsi dietro cavilli e pretesti giuridici. Le richieste dei cittadini vanno ascoltate!

La battaglia non è finita ma noi saremo qua, ancora una volta, a farci portavoce della volontà dei cittadini!

Da sempre il MoVimento si batte per questo, avanti con la democrazia diretta, basta soprusi e interessi finanziari a scapito della salute dei cittadini!