Ogni anno il Parlamento europeo offre la possibilità ai propri cittadini, tramite il portavoce, di organizzare una visita guidata a Bruxelles per vedere “dal vivo” la struttura e conoscerne i meccanismi, troppo spesso ignorati. Credo molto in questa iniziativa, perché avvicina la gente alle istituzioni offrendo spazi di incontro, di ascolto e di informazione. È proprio per questo motivo che ogni anno ci tengo a invitare qui a Bruxelles i cittadini residenti nelle quattro regioni di cui sono portavoce (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto). Zullo Delegazione FVG Martedì 26 e mercoledì 27 giugno mi ha raggiunto un gruppo dal Friuli Venezia Giulia, tutte persone interessate a scoprire i pregi e i difetti della macchina europea. In questi due giorni è stato un piacere parlare con ognuno di loro, confrontandoci su diverse tematiche, scambiandoci opinioni e punti di vista. Nel  pomeriggio  del  26  giugno,  dopo  la  visita  al  Parlamento  Europeo,  abbiamo invitato i visitatori ad assistere al terzo Panel della Conferenza di alto livello “Patrimonio culturale in Europa: connettere passato e futuro”, organizzata dal Parlamento europeo all’Emiciclo. Questa famosa sala accoglie tutti i 751 deputati del Parlamento europeo ed è il cuore pulsante della democrazia europea, dove si sono svolte molte votazioni storiche. Una visita all’Emiciclo, così come nelle altre sale dell’edificio, è il modo migliore per immergersi nell’atmosfera esaltante del Parlamento transnazionale più grande al mondo e scoprire passo dopo passo i suoi poteri e il suo ruolo.  La mattina del  27 giugno è stata una bella occasione d’incontro con gli altri deputati europei del Movimento 5 Stelle: ci siamo confrontati sulla strada che sta percorrendo questa Europa, entrando nel merito delle tematiche che quotidianamente vengono affrontate nelle diverse Commissioni del Parlamento Europeo.