Questa legislatura Europea ha rappresentato 5 anni decisamente intensi. Una esperienza incredibile. Assieme ai miei colleghi, a tanti altri portavoce e attivisti, abbiamo combattuto fianco a fianco battaglie durissime per il bene della collettività, di tutti. E abbiamo ottenuto grandi risultati.

In questi 5 anni ho cercato di accogliere quante più istanze possibili dal territorio e trasformarle in atti legislativi concreti. Imparando a scegliere il momento per ribadire con forza un ideale e a usare toni più pacati per far passare un principio tra le righe.

Non vi nascondo che ci sono stati anche dei momenti difficili. Chi è del Movimento e ha seguito le dinamiche interne, sa bene che nel corso di questo mandato la nostra circoscrizione Nord Orientale ha perso per strada due portavoce. All’improvviso mi sono dovuto far carico da solo di essere il rappresentante europeo del Movimento di un territorio vasto che comprende oltre al Friuli Venezia Giulia, anche il Trentino Alto Adige, il Veneto e l’Emilia Romagna. Ce l’ho messa tutta cercando di trovare un buon equilibrio tra presenza sul territorio e attività parlamentare. Perché l’ascolto è fondamentale come la presenza nelle stanze dei bottoni quando si decide del futuro di noi tutti.

In questo percorso ho incontrato tantissime persone e ho cercato di confrontarmi con quanti più cittadini e realtà del territorio possibili, portando con me in Europa un bagaglio enorme e tanta responsabilità.

Un percorso reso entusiasmante soprattutto dai portavoce locali e dagli attivisti, cuore pulsante del Movimento nei territori, i primi a farsi in quattro per la propria comunità. Ho ricevuto un aiuto enorme, sia per la raccolta delle istanze che mi venivano sottoposte, sia per il supporto logistico e organizzativo per le attività sul territorio. Senza di loro non ce l’avrei fatta.

Spero di aver portato la vostra voce, ce l’ho messa tutta. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto e che continueranno a farlo, ma voglio ringraziare anche coloro che mi hanno criticato e che mi hanno schiettamente corretto quando ritenevano stessi sbagliando, dandomi sempre l’opportunità di crescere e migliorare .

Voglio fare un appello, che sia io oppure no ad avere l’onore di proseguire questo percorso, tutti noi, attivisti e portavoce, dobbiamo dare il massimo per ottenere un grande risultato a queste elezioni europee perché molto in questa Europa deve ancora cambiare. E soprattutto sostenere ma essere anche esigenti con coloro che saranno chiamati a rappresentarci in Europa, perché è questo legame con il territorio che fa si che un portavoce del Movimento 5 Stelle sia un cittadino nelle istituzioni.

Forza 💪🏻