L’attenzione verso un alimento sano, genuino e rispettoso dell’ambiente in cui viviamo è sempre più diffusa. Tuttavia, l’agricoltura biologica incontra spesso le critiche di varia natura: c’è chi sostiene che si tratti di una moda passeggera o chi pensa che il bio abbia un costo non accessibile a tutti.

biologico

La scelta di un prodotto biologico non è soltanto etica ma porta con se una serie di altre importanti conseguenze.

Infatti, l’agricoltura biologica prevede l’esclusione di prodotti chimici e favorisce l’incremento e il mantenimento della fertilità del terreno attraverso l’utilizzo di tecniche di lavorazione non distruttive, l’adozione della rotazione colturale e l’uso di fertilizzanti naturali. Per difendere le coltivazioni dai parassiti vengono usati degli insetti predatori, espediente che può eliminare l’esposizione a sostanze chimiche pericolose per la salute.

Infatti, la maggior parte dei pesticidi utilizzati in agricoltura contengono sostanze potenzialmente cancerogene: è ragionevole pensare che ricorrere ad un’agricoltura più “pulita” possa contribuire a ridurre la diffusione di alcune patologie e a migliorare le nostre condizioni di salute. Soprattutto i bambini dovrebbero consumare prodotti biologici e sicuri.

A differenza dei prodotti provenienti da coltivazioni industriali di massa, i prodotti biologici non prevedono l’uso di OGM e non vengono esposti a processi di maturazione artificiali attraverso l’impiego di gas, come accade ad esempio con le banane: il biologico nasce nel rispetto dei cicli naturali di stagionalità dei prodotti, garantendo la raccolta al momento ottimale di maturazione. Inoltre, non vengono utilizzate radiazioni per aumentare la conservabilità dei prodotti stessi, ad esempio patate e cipolle.

Scegliere il biologico significa assicurare un futuro maggiormente sostenibile alle prossime generazioni: i metodi di coltivazione biologica rispettano la terra e sono attenti a non sprecare le risorse del pianeta, a partire dall’acqua, che non viene inquinata dai pesticidi che inevitabilmente raggiungono le falde acquifere attraverso il suolo.

Infine, la scelta di alimenti biologici coltivati in aziende di piccole dimensioni aiuta a garantire il sostentamento delle famiglie di agricoltori indipendenti, da considerarsi come una versione locale del commercio equo e solidale.

Acquistando alimenti di sicura provenienza biologica noi consumatori incrementiamo il loro mercato di vendita e la loro produzione in agricoltura, a discapito dei metodi di coltivazione convenzionali: se è vero che l’unione fa la forza, nel nostro piccolo le scelte di consumo possono influire e possono cambiare le modalità di produzione di massa che piano piano stanno impoverendo il suolo e inquinando le falde.

Chi pensa che il biologico sia confinato ad una nicchia di mercato, forse dovrebbe cominciare a chiedersi perché i prodotti convenzionali costano così poco e non sempre e solo perché il bio ha un costo più elevato.

Sostieni l’ambiente e la tua salute, scegli biologico!