Etichettatura, servono misure univoche a livello europeo

19/11/2014

a tutela dei consumatori

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Copertina post etichettatura
L'etichettatura completa dei prodotti alimentari è fondamentale per tutelare consumatori e produzioni di qualità, ed è possibile senza impatti rilevanti sui prezzi.

L'etichettatura dei prodotti alimentari é una misura a tutela dei consumatori che così sanno quello che mangiano. Ma anche a tutela delle produzioni italiane di qualità, che spesso si trovano a fronteggiare una concorrenza “sleale” da parte di produttori esteri.

Purtroppo molte delle lobby vicine all’Unione Europea spingono per un'etichettatura più blanda, dove non sia inserita l'indicazione geografica di tutti gli ingredienti, affermando che questa porterebbe ad un aumento del costo finale del prodotto per il consumatore.
L'aumento paventato di questi costi, però, non è stato ancora dimostrato. Tutt’altro. In alcune occasioni sono state le stesse aziende italiane a smentirlo. Una di queste occasioni si è verificata martedì 11 in Parlamento Europeo, durante un evento organizzato dalla presidenza italiana su qualità e sicurezza alimentare.

Mella Frewen, direttore generale di FoodDrinkEurope, una delle principali lobby europee dell’alimentare, e prima ancora alto quadro della Monsanto, che certo non ha bisogno di presentazioni, ha spiegato che per colpa dell’etichettatura la carne ha visto incrementare i propri costi al banco del 10%. Aggiungendo che un'etichettatura totale, che comprenda la provenienza di tutti gli ingredienti, farebbe lievitare i costi per i consumatori di addirittura il 50%.
Cifre talmente tanto elevate da sembrare finte e infatti immediatamente smentite da chi lavora sul campo. Gianpietro Corbari, direttore generale della Granarolo, ha infatti replicato che l'aumento dei costi derivanti da un'etichettatura totale sarebbero molto limitati, pressoché nulli per la sua azienda e per chi, come loro “conosce già da dove vengono tutti gli ingredienti dei propri prodotti”.

Insomma, chi non ha nulla da nascondere è a favore della tracciabilità totale dei prodotti alimentari e di tutti i loro ingredienti. Oltretutto “sono i cittadini a chiedere con sempre maggiore insistenza la provenienza dei prodotti”, ha spiegato Christian Verschueren di Eurocommerce.

Come consumatore e come portavoce del M5S sono a favore di un'etichettatura che comprenda anche l’indicazione geografica per dare ai consumatori il maggior numero di elementi che consentano loro di fare le proprie scelte. E poi, se il mercato europeo è davvero sottoposto a regole comuni, l’etichettatura non dovrebbe essere un elemento discriminante, o no?