Guardate come se la prende Mario Monti per una semplice considerazione in commissione Mercato Interno e Protezione dei Consumatori al Parlamento Europeo dove il tecnocrate ex premier era stato invitato a parlare di Mercato Unico.

L’uomo delle banche è apparso fin troppo piccato, vista la natura e la brevità della mia affermazione, pochi secondi appena, all’interno di un discorso di circa tre minuti e toccava diversi aspetti tra cui quello del consenso per il corretto funzionamento del mercato unico.

Ma Monti evidentemente ha la coda di paglia e invece di rispondere alle mie considerazioni più tecniche ha deciso di concentrarsi solo su questa affermazione: “La sua figura è stata indicata a suo tempo per mettere sotto tutela lo stato italiano”.

“Non ho messo sotto tutela lo Stato italiano – ha detto Monti – anzi siamo stati in grado di evitare che lo Stato italiano dovesse essere messo sotto tutela come invece è successo ai Paesi che hanno chiesto assistenza. Noi non abbiamo chiesto assistenza e abbiamo ripristinato la situazione senza l’intervento della Troika. Molti in Italia fanno un po’ confusione quando vedono quel governo presieduto da me come il portavoce della Troika”.

Chissà come mai esiste questa diceria caro Monti! Forse perché il professore è stato fatto Premier con un colpo di Stato dei Mercati, coadiuvati dall’ex presidente della Repubblica Napolitano? Forse perché era un uomo appartenente allo stesso establishment finanziario che dichiarava il prossimo fallimento dell’Italia?

Forse perché, Troika o non Troika, l’uomo di Goldman Sachs – la banca d’investimenti americana che ha contribuito a innescare la crisi finanziaria del 2008, trascinando nel baratro tutte le economie occidentali – ha messo in campo le stesse politiche che avrebbero adottato Commissione Europea, Fmi e Bce se avessero preso residenza da noi? Il Governo Monti aumentò le tasse, incrementando anche benzina e Iva, affamando i pensionati, andando a prendere i soldi nelle tasche dei cittadini di fascia medio-bassa e macinando i peggiori risultati economici nella storia della seconda repubblica: crollo del Pil, aumento vertiginoso della disoccupazione, dell’inflazione, del debito pubblico.

Caro Monti, non solo hai messo sotto tutela lo Stato italiano, ma hai contributo a renderlo più debole, accrescendo la forbice sociale e accontentando solo i tecnocrati di Bruxelles che ancora oggi ti invitano a parlare di mercato unico nelle loro sedi.

Solo una cosa vorrei dirti: non dovresti essere tu a prendertela con noi per una semplice considerazione, ma noi con te per non aver fatto gli interessi del nostro Paese, ma delle lobby finanziarie che da decenni ci tengono in scacco.