Se in Europa un’amministrazione pubblica mette i soldi in un aeroporto, la Commissione Ue blocca tutto perché sostiene che sia un aiuto di Stato in grado di alterare la concorrenza del mercato comunitario. Ma se i soldi pubblici provengono dall’esterno dell’Unione Europea e vengono utilizzati per aiutare una compagnia aerea per la Commissione non c’è nessun problema.

Perché? Eppure la concorrenza viene alterata allo stesso modo.

Nel caso specifico, i soldi provengono dagli Emirati Arabi Uniti e la compagnia area si chiama Alitalia. Ethiad, compagnia aerea di bandiera degli Emirati Arabi Uniti e completamente in mano allo Stato, ha rilevato il 49% di Alitalia ormai 2 anni orsono ma nessuno, dalle parti di Bruxelles ha sollevato questioni.

L’Europa chiude un occhio di fronte allo strapotere degli sceicchi o favorisce il pozzo senza fondo di Alitalia?

Marco Zullo M5S Europa alitalia ethiad

Il pericolo, però, è che il caso si ripeta in futuro. In commissione Mercato Interno e Protezione consumatori al Parlamento Europeo, infatti, si sta discutendo la Strategia Europea per l’Aviazione. E un punto controverso all’interno della Comunicazione della Commissione Ue riguarda la raccomandazione al Consiglio al rilascio di autorizzazioni a negoziare, a livello comunitario, accordi globali sul trasporto aereo con alcuni Paesi terzi.

Tradotto, la Commissione Europea dei due pesi e due misure vuole decidere come quando e a che condizioni negoziare accordi sul trasporto aereo.

Penso male se dico che l’Europa negozierà tutti gli accordi che fanno comodo a chi la comanda, mentre nei singoli Stati non si muove foglia che Bruxelles non voglia?