Lo strapotere della GDO vs piccoli produttori: un sistema da combattere
Grande distribuzione organizzata e piccoli produttori sono le due facce della stessa medaglia. Nella globalizzazione la GDO gioca il ruolo da protagonista producendo in enormi quantità, spesso senza considerare la domanda, sfruttando e sprecando le risorse della terra. La tendenza è quella della massimizzazione dei profitti, perciò il problema riguarda l’imposizione di prezzi alti ai consumatori (rispetto ai costi di acquisto iniziale) e l’attribuzione di una percentuale misera ai piccoli produttori.
Il sistema dei pochi grandi produttori confina sempre più lo spazio ai piccoli, alle produzioni locali e soprattutto alla qualità, ma nell’ultimo periodo abbiamo assistito a qualche caso di ribellione, un “sessantotto dei contadini”. Quello dei pastori sardi per il latte molto più che sottopagato, è un esempio di rivolta che probabilmente verrà imitato da altri. La situazione è grave per olivicoltori e cerealicoltori, per i produttori di mele, riso, formaggi e ancor di più per chi coltiva pomodoro. È una rivoluzione che parte dal basso, da produttori e agricoltori che vogliono liberarsi delle imposizioni della grande distribuzione per una crescita in autonomia.
Una proposta in risoluzione alla grave crisi che colpisce gli agricoltori è il biodistretto. Un biodistretto è un’area geografica dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo.
In questo sistema, la promozione dei prodotti biologici si coniuga con la promozione del territorio e delle sue peculiarità; uno scenario a cui tendere per dare un futuro promettente ai giovani in agricoltura.
I contadini chiedono emancipazione e la loro voce non può più essere ignorata. La catena di commercializzazione degli alimenti deve cambiare in modo immediato per essere più equa e proporzionata, limitando lo strapotere contrattuale della grande distribuzione, sistema in cui il contatto diretto tra chi produce e chi consuma non esiste.