Mense scolastiche: controlli a tappeto per garantire la sicurezza
Tutti i giorni le famiglie affidano i propri figli alle scuole anche per il momento del pranzo, del quale non dovrebbero preoccuparsi.
Già qualche anno fa, mi sono occupato delle mense scolastiche dei bambini e ragazzi, affinché questi avessero dei cibi freschi e a km 0, sia nell’ottica di offrire del cibo sano, sia per tutelare e promuovere i prodotti delle piccole aziende agricole del nostro territorio. Con il programma “Frutta, verdura e latte nelle scuole” è stato imposto che questo tipo di prodotti rispettasse tali caratteristiche di genuinità.
Inoltre, grazie all’impegno in Europa del Movimento 5 Stelle, siamo riusciti a non far passare un emendamento che inseriva tra i cibi sovvenzionati dal programma per le mense scolastiche anche dei prodotti a base di latte fermentato aromatizzato al cacao. Questi non sono proprio il tipo di alimento sano che dovrebbe promuovere il programma, poiché il latte aromatizzato non è di certo una produzione locale.
In questi giorni la mia attenzione ritorna nuovamente nei contesti delle mense scolastiche e, purtroppo, non per buone notizie.
Giulia Grillo, Ministro della Salute, assieme ai Carabinieri del Nas, ha avviato delle indagini a tappeto all’interno delle mense scolastiche per assicurare che le condizioni igieniche siano idonee e che i nostri ragazzi si nutrano con cibi sani. Dall’inizio dell’anno sono state ispezionate ben 224 mense, di queste 81 erano irregolari e 7 sono state immediatamente chiuse, a causa delle pessime condizioni igienico-sanitarie.
I carabinieri dei Nas hanno sequestrato oltre 2 tonnellate di alimenti tra prodotti quali: carni, formaggi, frutta, verdura, olio, pane tutti scaduti e senza indicazioni di tracciabilità e provenienza.
Chi oggi lavora nel settore delle mense sa benissimo che ci sono delle regole chiare da seguire e ha tutti i mezzi possibili per garantire tracciabilità, igiene e correttezza di conservazione degli alimenti.
Non dobbiamo arrivare al punto di gridare allo scandalo, ma lo vogliamo prevenire con i controlli e punendo i responsabili prima che avvengano fatti spiacevoli.