Oggi sono a Milano, al convegno “Next Step Italy 2030” un evento che guarda al futuro, a un futuro tanto incredibile quanto molto vicino a noi. Come la robotica sta rivoluzionando e rivoluzionerà la nostra società? Pensate ai riflessi sul lavoro, sulla nostra psiche, sulla percezione della realtà, sulla salute. Sto ascoltando con grande interesse gli interventi dei relatori i quali, ognuno nel proprio ambito professionale, stanno insieme offrendo una visione del mondo che avrà grandi impatti e grandi opportunità sul nostro modo di vivere.  

In particolare ora Jerome Glenn, direttore esecutivo di “the Millenium Project”, un’organizzazione internazionale che si occupa dello “stato del futuro”, sta parlando dell’interazione tra intelligenza umana e artificiale, uno scenario che si sta affacciando alla nostra realtà e che secondo Glenn sarà molto utile per migliorare la qualità della vita delle persone. “La libertà dell’uomo sarà nella autorealizzazione, scaricato dall’obbligo del lavoro ci si potrà dedicare alla creatività, al pensare, al filosofeggiare” dice Glenn.. Con lui ci sono il collega David Borrelli, Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati, Domenico De Masi, Professore emerito di Sociologia del lavoro presso l’Università “La Sapienza” di Roma, Alessandro De Carlo, Presidente nazionale psicologi Veneto, Mauro Pierini, imprenditore P.R.M., Isabella Villafranca, Direttore dipartimento Conservazione e restauro Opencare servizi per l’arte. Un’ottima occasione per guardare al futuro con consapevolezza.