Non solo la Manovra del Popolo…
Grandissimo rilievo mediatico sta avendo in questi giorni la Manovra del Popolo con il relativo aggiornamento al Documento di Economia e Finanza.
Ma non è la sola cosa che il nostro Governo sta portando avanti in questo periodo, perché diverse sono le proposte del programma di Governo ora al vaglio del Parlamento.
– Taglio del numero dei parlamentari: l’Italia è il paese con il maggior numero di parlamentari eletti. Noi vogliamo che si passi da 900 a 600, non solo per una questione di risparmio, ma proprio perché permetterebbe al Parlamento di lavorare in modo più efficiente. Il risparmio che si andrebbe a generare ammonterebbe a ben mezzo miliardo nell’intera legislatura.
– Referendum propositivo senza quorum: si tratta di introdurre la pratica per cui se il Parlamento non avrà votato una proposta di legge di iniziativa popolare, sostenuta da almeno 500.000 persone, saranno i cittadini a poterla votare con un referendum senza quorum, se la Corte Costituzionale lo riterrà ammissibile. Lo scopo dell’abolizione del quorum è quello di premiare chi partecipa e chi va a votare, non chi resta a casa.
– Pensioni d’oro/pensioni di cittadinanza: tra gli assurdi privilegi voluti dalle vecchie forze politiche, che hanno contribuito all’aumento del divario tra ricchi e poveri, ci sono le pensioni d’oro. In contrasto a ciò, ci sono troppe persone che ricevono pensioni sotto la soglia di povertà. Noi vogliamo tagliare la parte di pensione, oltre i 4500 euro netti, che non corrisponde ai contributi versati, per destinare l’eccedenza alle pensioni minime e sociali. Il risparmio sarebbe di ben 270 milioni di euro all’anno.
– Legge “Spazzacorrotti”: il Ministro Bonafede ha proposto un Disegno di legge per introdurre nuove misure per contrastare con strumenti efficaci il fenomeno della corruzione. Anche la provenienza di tutti i finanziamenti ai partiti politici, alle associazioni e alle fondazioni politiche dovrà essere pubblica e tracciabile, per perseguire una sempre maggiore trasparenza anche nel mondo della politica. Vogliamo in questo modo allontanare dalle amministrazioni pubbliche tutti coloro che hanno avuto a che fare con fatti di corruzione. L’obiettivo è, inoltre, quello di contrastare i reati contro la pubblica amministrazione attraverso pene più severe e più certe, strumenti di indagine più efficienti e un forte segnale deterrente.
Abbiamo la responsabilità di intervenire per un vero Cambiamento e vogliamo iniziare dalle ingiustizie e dalle disuguaglianze!