Grandissimo rilievo mediatico sta avendo in questi giorni la Manovra del Popolo con il relativo aggiornamento al Documento di Economia e Finanza.

manovra del popolo marco zullo

Ma non è la sola cosa che il nostro Governo sta portando avanti in questo periodo, perché diverse sono le proposte del programma di Governo ora al vaglio del Parlamento.
Taglio del numero dei parlamentari: l’Italia è il paese con il maggior numero di parlamentari eletti. Noi vogliamo che si passi da 900 a 600, non solo per una questione di risparmio, ma proprio perché permetterebbe al Parlamento di lavorare in modo più efficiente. Il risparmio che si andrebbe a generare ammonterebbe a ben mezzo miliardo nell’intera legislatura.
Referendum propositivo senza quorum: si tratta di introdurre la pratica per cui se il Parlamento non avrà votato una proposta di legge di iniziativa popolare, sostenuta da almeno 500.000 persone, saranno i cittadini a poterla votare con un referendum senza quorum, se la Corte Costituzionale lo riterrà ammissibile. Lo scopo dell’abolizione del quorum è quello di premiare chi partecipa e chi va a votare, non chi resta a casa.
Pensioni d’oro/pensioni di cittadinanza: tra gli assurdi privilegi voluti dalle vecchie forze politiche, che hanno contribuito all’aumento del divario tra ricchi e poveri, ci sono le pensioni d’oro. In contrasto a ciò, ci sono troppe persone che ricevono pensioni sotto la soglia di povertà. Noi vogliamo tagliare la parte di pensione, oltre i 4500 euro netti, che non corrisponde ai contributi versati, per destinare l’eccedenza alle pensioni minime e sociali. Il risparmio sarebbe di ben 270 milioni di euro all’anno.
Legge “Spazzacorrotti”: il Ministro Bonafede ha proposto un Disegno di legge per introdurre nuove misure per contrastare con strumenti efficaci il fenomeno della corruzione. Anche la provenienza di tutti i finanziamenti ai partiti politici, alle associazioni e alle fondazioni politiche dovrà essere pubblica e tracciabile, per perseguire una sempre maggiore trasparenza anche nel mondo della politica. Vogliamo in questo modo allontanare dalle amministrazioni pubbliche tutti coloro che hanno avuto a che fare con fatti di corruzione. L’obiettivo è, inoltre, quello di contrastare i reati contro la pubblica amministrazione attraverso pene più severe e più certe, strumenti di indagine più efficienti e un forte segnale deterrente.

Abbiamo la responsabilità di intervenire per un vero Cambiamento e vogliamo iniziare dalle ingiustizie e dalle disuguaglianze!