Oltre trecento persone hanno affollato ieri sera il Meeting point San Marco di Palmanova per partecipare al dibattito con il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, giunto in Friuli per sostenere la candidatura di Marco Zullo alle prossime elezioni europee. Al centro della serata, organizzata dal Movimento 5 Stelle Fvg, i temi delle riforme e dell’economia. «Renzi si è impantanato sulla riforma costituzionale, arrischiandosi a fissare un’agenda – ha detto Di Maio -. Sperava di chiudere la partita a maggio, invece inevitabilmente tutto si deciderà dopo le europee. La riforma del Senato proposta dal premier è perfettamente inutile: si crea un ulteriore carrozzone, costosissimo e senza potere legislativo: la nostra proposta, ovviamente bocciata, andava verso il dimezzamento dei parlamentari». Secondo il vicepresidente della Camera, «i cittadini e gli attivisti del M5S devono affrontare quotidianamente meccanismi malati: dobbiamo creare un sistema di controllo degli eletti per evitare di perdere il controllo del Paese».

zullodimaioSulla stessa lunghezza d’onda anche Zullo: «Dobbiamo fare piazza pulita e mandarli tutti a casa: l’ennesimo scandalo sull’Expo conferma il marciume dilagante di un’ampia fetta della politica nazionale. L’obiettivo è cambiare l’approccio dell’Europa sulle questioni italiane: l’Ue deve andare in tandem con i Paesi, considerato che ogni gesto compiuto a livello europeo ha dirette conseguenze sulla quotidianità – ha spiegato il candidato del M5S -. Prendete il lavoro: i mancati interventi a livello europeo per arrivare ad uniformare il costo del lavoro ha favorito alcune nazioni, magari fedeli alla Germania, spingendo i grandi gruppi e non solo a delocalizzare, con drammatici risvolti per i lavoratori italiani. Il Fvg in questo senso ha pagato un prezzo altissimo».