Si è tanto discusso del progetto del presidente del consiglio Matteo Renzi di riesumare un’opera inutile come il Ponte sullo Stretto di Messina. Ebbene, non è l’unico progetto “pazzo”: nell’elenco si inserisce anche il piano di prolungamento dell’A27, inserito a pieno titolo nella classifica M5S del concorso #LaMiaGrandeOperaInutile.

A lanciare la brillante proposta e farne il proprio cavallo di battaglia è stato il parlamentare europeo Remo Sernagiotto (ex PPE, Forza Italia e ora confluito nell’ECR assieme a Raffaele Fitto) che in questi giorni sta “propagandando” il prolungamento dell’autostrada veneta A27. Al di là di tre suoi emendamenti approvati in commissione trasporti su un report di iniziativa (ma smentiti in commissione sviluppo regionale dove si sancisce lo stop a qualsiasi tipo di grande opera), non c’è null’altro. Senza dimenticare che i report di iniziativa non comportano alcun impegno di bilancio.

Meme_A27

Da ricordare inoltre che l’opera inutile è osteggiata dall’Alto Adige e dall’Austria e che transiterebbe attraverso le Dolomiti, da qualche anno vincolate come patrimonio dell’Unesco.

La verità, pure e semplice è che questo prolungamento è tenuto in vita a livello mediatico da almeno vent’anni per scopi poco chiari. Evidentemente si cerca di condurre una finta battaglia in nome di una possibile “torta” da spartire tra “presunti imprenditori”.
Insomma, il solito caso all’italiana con spartizione di soldi pubblici tra amici di amici. E poi un’autostrada che taglia in due Cortina ricorda i tempi in cui Beppe Grillo commentava l’ex ministro Pietro Lunardi (Forza Italia) definendolo un “ginecolo pazzo”…