Il 16 maggio la Commissione Europea ha deciso di iniziare nuovamente un dialogo con gli Stati membri per il rinnovo del permesso dell’uso del glifosate. Il dialogo inizierà oggi e gli Stati dovranno votare entro fine anno.

In Commissione agricoltura farò tutto ciò che è in mio possesso affinché questo provvedimento non passi.

pesticidimeme

Ho sempre portato avanti battaglie per promuovere un’agricoltura biologica in cui non vi siano interventi invasivi e chimici tipici dei diserbanti con il glifosate. Dobbiamo muoverci verso un’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente: anche in questa sede continuerò a portare avanti questi principi.
Anche se dopo questo rinnovo saranno sempre gli Stati membri ad essere responsabili per l’autorizzazione di prodotti che contengono il glifosate, fondamentale sarà far sentire la voce del M5S, che da sempre porta avanti queste istanze, e quella di tantissimi ambientalisti e dei Consorzi del Prosecco.

Uno Stato membro dunque può comunque non autorizzarli. La proposta della Commissione europea dice che gli Stati membri devono comunque tenere conto, nella valutazione, della protezione delle falde acquifere, della protezione degli animali e delle altre piante, dei rischi nelle aree pubbliche. Mi batterò affinché la Commissione non approvi e, nel malaugurato caso in cui lo facesse, che l’Italia non autorizzi il suo uso.