Sono orgoglioso di essere il parlamentare italiano referente del progetto per l’inserimento di frutta e verdura nei menù delle scuole elementari. L’alimentazione dei bambini è un aspetto importantissimo e progetti come questo sono fondamentali in quanto mirano alla corretta alimentazione e alla salute dei nostri bambini.

Attualmente ogni anno ben 20 milioni di bambini europei beneficiano del programma su frutta e verdura. Nella maggior parte dei Paesi il consumo di tutti questi prodotti da parte di bambini in età scolare sta diminuendo. Nel 2010 secondo l’OMS in UE circa 1 bambino ogni 3 tra i 6 ed i 9 anni è sovrappeso o obeso. Da qui si evince quanto questo progetto sia fondamentale. In Commissione Agricoltura abbiamo dunque stabilito di incentivare il consumo di alimenti sani e salutari come la frutta e la verdura dando un contributo alle scuole elementari che si iscrivono ed entrano nel progetto. All’Italia quest’anno spettano 21.704 956 euro. Il programma entrerà in vigore a partire dal 1 agosto 2017.

Inoltre c’è un aspetto didattico particolarmente importante che è quello di insegnare alcuni concetti chiave della alimentazione sana e rispettosa dell’ambiente. Gli Stati membri dovranno accompagnare la distribuzione dei prodotti con misure educative volte a far avvicinare i bambini all’agricoltura.

I distributori di alimenti possono accedere al bando di gara d’appalto; solitamente il bando è suddiviso diviso in lotti regionali o macro-regionali in cui si specifica la tipologia di prodotti e la quantità di distribuzioni che devono essere garantite.

Anche i produttori locali possono beneficiare di questo progetto e ciò perché la scelta degli Stati membri deve essere basata su valutazioni che riguardano la salute e l’ambiente, la stagionalità, la varietà e la disponibilità dando precedenza a prodotti europei. Devono essere incoraggiati acquisti locali, i prodotti biologici, le filiere corte e i benefici ambientali. Quindi è fondamentale che i produttori locali contattino al più presto le aziende di distribuzione alimentari per le scuole e facciano conoscere le loro proposte.

Ad occuparsi della gestione del programma per l’Italia è il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Le scuole elementari vincitrici vengono selezionate dando priorità a quelle che non hanno ancora partecipato negli anni precedenti e in ordine cronologico di inoltro della domanda fino a raggiungimento del numero prestabilito di beneficiari.

I genitori hanno un ruolo importante perché possono sensibilizzare gli istituti scolastici a partecipare al progetto. Inoltre i genitori possono diventare parte attiva insieme alle scuole per monitorare il buon svolgimento del programma e collaborare affinché questa iniziativa diventi parte integrante del programma educativo della scuola.

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