Il primo aprile termina il regime delle Quote Latte. I piccoli agricoltori e i piccoli produttori rischiano di essere sbattuti fuori dal mercato nei prossimi mesi per via del crollo dei prezzi. Già oggi un litro di latte costa meno di un litro d’acqua.

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Le quote latte sono state istituite nel 1984 e avevano uno scopo, quello di aiutare i produttori di latte ad avere un prezzo giusto e che impedisse alle grandi multinazionali e ai grandi produttori di affossare il piccolo.

A distanza di 20 anni questo sistema di sovvenzionamento e limitazione della produzione viene a finire. Col primo aprile, le quote latte non ci saranno più.

Questo cosa comporta? Purtroppo brutte notizie. Già adesso il prezzo del latte è in caduta libera. Un litro di latte costa meno di un litro d’acqua e questo è disastroso.

Ci sarà una grandissima fluttuazione dei prezzi, che sul lungo termine si stabilirà, ma nel frattempo provocherà la fine di molti piccoli produttori.

Questo è uno scenario per noi inaccettabile. Quindi, chiediamo e ci adopereremo affinché da subito si mettano in atto azioni per tutelare i piccoli agricoltori e i piccoli produttori di latte.

La parola chiave è fare rete. Ciò che dobbiamo fare da subito è mettere in atto ciò che il Pacchetto Latte consente di fare. Le organizzazioni di produttori possono essere sovvenzionate e aiutate dal Pacchetto. Ma questo strumento lascia i produttori a se stessi. Per questo, c’è bisogno che la politica e le istituzioni si facciano carico di aiutare questo processo di aggregazione, monitorando lo stato dell’arte sul territorio e aiutando i produttori a fare squadra.

Se lavoriamo assieme in questo modo, possiamo reagire a questa dinamica globale che non fa altro che uccidere il piccolo imprenditore.