Tutela dei cittadini, salvaguardia delle Pmi attraverso il riconoscimento dell’indicazione di provenienza e di produzione nelle etichette, il cosiddetto “Made In”, ma anche attraverso la richiesta di un intervento legislativo per l’istituzione di un sistema di tutela basato sulle indicazioni geografiche per i prodotti non agroalimentari. Sono alcuni degli elementi fortemente voluti dal M5S in commissione Mercato Interno e Protezione dei Consumatori all’interno della relazione di iniziativa sul mercato europeo approvata oggi.

Marco Zullo M5S Europa Made In

All’interno del report, sulla Sharing Economy ho richiesto un intervento normativo caratterizzato da una flessibilità tale da permettere di essere repentinamente adeguato e applicato in un settore in rapida evoluzione, che necessita adeguamenti veloci ed efficaci (Emandamento 174). Per quanto concerne il mercato unico di servizi, ho sottolineato l’evidente necessità di migliorare la prestazione transfrontaliera di servizi, facendo però attenzione a non incoraggiare il dumping sociale (Emendamento 316).