È stato fatto un ulteriore passo avanti questa settimana in Europa. Arrivano, infatti, buone notizie per il settore agroalimentare europeo, grazie all’approvazione da parte della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale (Agri) dell’accordo raggiunto in trilogo sulla direttiva contro le pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare. Su 44 votanti, si sono espressi a favore 38 deputati, 4 contrari e 2 astenuti. Si va dunque verso il via libera finale, previsto a marzo in Plenaria.

Dopo anni di attese e grazie alle nostre ferme ed incessanti richieste finalmente è stata riconosciuta a livello europeo la necessità di avere delle norme quadro che, nel rispetto delle peculiarità degli ordinamenti nazionali, tutelino in modo chiaro ed efficace i piccoli agricoltori e produttori in generale, liberandoli dalla morsa e dalle pressioni dei grandi attori. Se ben applicate, queste regole restituiranno equità e dignità agli anelli più deboli della filiera agroalimentare.

Alla base di un settore agroalimentare di qualità e che possa avvicinare sempre di più i giovani ci deve essere un mercato che garantisca il reddito a chi coltiva e che sappia riconoscere la giusta remunerazione. Il settore agricolo oggi è un’opportunità economica con ricadute sociali importanti. Con questo voto, in Europa si apre una nuova importante pagina per la nostra agricoltura.